Hai mai guardato negli occhi chi mangi?
L’idea di dedicare un numero di Re Nudo alle tematiche vegane è maturata durante un Convegno Festival a Lucca dove intorno allo stand di Re Nudo avevo vegani e animalisti con cui ho potuto condividere durante tutto il tempo. Non penso sia onesto dire che questo mi ha fatto diventare vegano ma questo è stato l’inizio di un approfondimento nei giorni a seguire per comprendere appieno le ragioni della scelta vegana.
Ho vissuto momenti di intenso travaglio interiore e per settimane mi sono posto problemi e interrogativi. Alla fine ancora una volta mi è sembrato centrale il punto che ho sentito spesso ripetere da Osho a proposito del fumo, della carne, dei vizi e dei condizionamenti in genere: non si tratta di abbracciare una ideologia perché la si ritiene giusta ma si tratta di diventare consapevoli delle nostre scelte. Si tratta di conoscere i fatti, le implicazioni. Questo è il presupposto per un processo evolutivo della persona che prima o poi come presa di coscienza cristallizzata porta alla scelta di lasciare cadere i vizi, uscire dai condizionamenti anche alimentari.
Nel nostro Paese anni fa ci sono state mobilitazioni popolari contro la caccia ma non c’è mai stata una mobilitazione popolare contro gli allevamenti intensivi e a batteria, contro la tortura che viene inflitta agli animali per una logica iperproduttiva. Nessuna mobilitazione ma anche nessuna informazione seria.