L’acqua è l’oro Blu di Maurizio Armanetti
La grande sete del Terzo Millennio si risolverà con la scoperta delle grandi riserve Idriche ancora nascoste a grande profondità nel sottosuolo.
I Paesi aridi e le Isole che da sempre soffrono la grande sete hanno in realtà tesori idrici che giacciono inesplorati nel sottosuolo.
Oggi la tecnologia perforativa permette di accedere a queste meravigliose ed incontaminate acque che non vanno assolutamente sprecate ma valorizzate come il nostro miglior elisir di vita. Si, perché nel loro percorso sotterraneo si arricchiscono di preziosi oligoelementi minerali che le rendono così preziose per la nostra salute ed il nostro benessere.
Oggi si parla molto di impianti di desalinizzazione ma queste tecnologie utilissime possono produrre acque idonee agli usi civili, docce e servizi igienici, alla irrigazione ma non certo all’uso umano in quanto, seppur potabili, non hanno i pregi dell’acqua prodotta dalla Natura. Sono acque desalinizzata con metodi artificiali, con grande dispendio di denaro, di energia e con gravi effetti collaterali di inquinamento dell’Ambiente e del Mare. Seppure al momento indispensabile questa tecnologia, la desalinizzazione deve essere utilizzata il meno possibile. Chi ha dovuto bere per necessità l’acqua di mare desalinizzata ed imbottigliata si è reso conto che anche la nostra umile acqua di rubinetto al confronto è uno champagne !