L’arte di lasciarsi sorprendere
Intervista a Prembodhi Montano, tarocchista, astrologo, autore de ‘Il Tarocco Intuitivo’.
Re Nudo: Quale è stato il tuo percorso con i Tarocchi?
Credo si essere nato con i Tarocchi nel sangue ma me ne sono accorto solo a trent’anni! Da bambino giocavo da solo col mazzo delle carte da briscola e nella grande innocenza di quell’età riuscivo a pescare sempre la stessa carta, se volevo – sette, otto, dieci volte. Mi sono inventato questo gioco che avrò avuto dieci anni, e ci credevo e sapevo che era una magia – e credendoci la facevo succedere! Poi mi sono messo in testa che ci doveva essere la carta del Si’ e la carta del No. La carta del ‘Si’’ si chiamava Rama – guarda un po’ – ed era l’Asso di Denari. La carta del ‘No’ era invece l’Asso di Bastoni e si chiamava chissà perché Gus. Rama voleva dire ‘si’’, Gus voleva dire ‘no’. Cosi’ davo risposte alle mie tante domande. E così è cominciato un dialogo con me stesso che non è più finito.