In acqua non c’è più aria
di Anna Molinari
Non è un gioco di parole, l’oceano sta soffocando. Dalla metà del secolo scorso a oggi le zone oceaniche senza ossigeno, inclusi mari ed estuari, hanno aumentato di ben quattro volte la loro estensione e le aree con una concentrazione molto bassa hanno decuplicato le dimensioni. Il dato, come molte informazioni importanti per il nostro futuro che non hanno ricadute immediate, passa sotto silenzio, o quasi. Ne parlano gli amici di Slow Food, ne parlano gli addetti ai lavori, ma che in mare non ci sia più aria a gran parte dell’informazione mainstream interessa poco. Che vuoi che sia, non si vede, quindi non sarà poi così grave.